martedì 23 giugno 2020

La sai la storia di quella vedova ...

La sai la storia di quella vedova ... , ehm, e di alcuni errori di ortografia. Ma leggiamo la barzelletta religiosa.



Una coppia decide di trascorrere le fredde vacanze di Natale nel Sud per fuggire appunto dal freddo.

Per motivi di lavoro la moglie può partire solo un giorno più tardi, il marito parte il giorno stabilito. Quando arriva a destinazione il marito raggiunge l'hotel, gli viene assegnata una camera, prende il laptop, si siede sul letto e scrive la mail alla moglie, che sarebbe dovuta arrivare il giorno dopo.



Mentre scrive l'indirizzo della mail gli sfugge una lettera e la mail quindi raggiunge un'altra persona, una vedova che era appena tornata a casa dal funerale del marito.

La vedova quindi torna a casa dal funerale del marito che era morto. Si toglie la giacca, ancora commossa si asciuga le lacrime e poi si siede davanti al suo computer per verificare se enventualmente le sono arrivate delle mail di condoglianze.

Quando il figlio entra nella stanza dove c'era la mamma, ecco, trova la madre che giace impotente a terra.


Poi il giovane si accorge dello schermo del computer e legge: Alla mia moglie ancora rimsta di là da parte del consorte appena partito. Carissima, sono arrivato, tutto bene, mi sono steso sul letto e come vedi é tutto pronto per il tuo arrivo fissato per domani. Ti auguro un buon viaggio e ti aspetto.


Con amore

ps: qui fa un caldo da morire


Piaciuta la barzelletta religiosa? Insegnaci anche tu una barzelletta religiosa se ne conosci una, e condividicela. Grazie. Farebbe veramente piacere. Non dobbiamo essere sempre seri.

Ciao

a presto con una prossima barzelletta religiosa.


Sr. Mariadoria 



6 commenti:

  1. Ma sono sempre divertentissime! Quante ne sai??? Grazie per il tuo impegno io sono stata abituata dalle suore dove ho fatto scuola ad essere sempre molto trattenuta, guai barzellette figuriamoci religiose poi, oltraggio! Invece insegni che un altro modo è possibile...

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  2. si può sempre solleticare l'anima e far sorridere l'intelletto nel modo quanto più innocente possibile ricavando tutta la salute ei l benessere appunto, divertendosi.

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  3. Molto molto carina!fa piacere sapere che il buon umore coinvolga tutti. Grazie per avermi fatto sorridere

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  4. Secondo me ridere e sorridere accrescono il buon umore e il buon umore fa bene alla salute fisica e dell'anima. E' nostro dovere cercare di accrescere il buon umore, in modo sano. Grazie del tuo commento

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  5. Grazie per questo tuo buonumore su argomenti che possono essere considerati dolorosi. Infatti, bisogna prendere la vita con leggerezza, anche nei momenti più tristi.

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  6. ciao e grazie del tuo commento. Io penso che si dovrebbe imparare non tanto a prendere la vita con leggerezza, quanto ad estrapolare dall'eventuale dolore, lutto, malattia, disoccupazione o licenziamento e così via, la possibiltà di un reincominciare daccapo, in modo diverso da prima ma con più fortuna. Ma é chiaro che ci vuole una certa maturità, personale e spirituale. Io stessa non so se la farei a tirarmi su dopo un lutto. comunque grazie.

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