Lo sapevi che la vocazione non é una cosa solo per preti ma per tutti?
Ciao. Oggi vi voglio parlare della vocazione ma non scappate via, é un concetto interessante. Sì, effettivamente devo fare attenzione a dire vocazione perché tanti pensano che sia una cosa solo per preti, suore e missionari e altri pensano che chi ha la vocazione ... da prete, da suora o da missionario sia una persona speciale o diversa dagli altri.
Proviamo a chiarire le idee...
La domanda é la seguente: Lo sapevi che la vocazione non é una cosa solo per preti ma per tutti?
Vocazione significa chiamata di Dio. Dio ti chiama a ..... ?
Dio prende l'iniziativa di chiamarti.
Come ti chiama?
Dio ti chiama nel senso che comunica nel tuo inconscio, comunica nei tuoi bisogni, quei bisogni che costituiscono la tua personalità e il tuo carattere.
Cosa ti comunica Dio, ti chiama per fare cosa? ...
Sì, appunto, cercavo di farti capire che Dio non chiama solo a farsi preti e suore e missionari....
La vita di una mamma e di un papà sono oggetto di vocazione.
Anche le tue opere di misericordia per aiutare qualcuno che é in difficoltà si possono ricondurre alla vocazione.
Quando le tue relazioni sociali sono positive ed amichevoli al lavoro, nelle amicizie, nella tua famiglia perché vuoi costruire intorno a te un ambiente sereno, si può parlare di vocazione.
La vocazione (in senso lato) é tutto ciò che conduce alla pace, che ha buon fine, tutto ciò che fai con un obiettivo profondo di positività. Dio ti chiama ad amare, ... questa è la vocazione principale.
Come vedi la vocazione non é una cosa solo per preti e per suore, non é un fenomeno che si riferisce allo stile di vita da condurre, se vuoi essere sposato o single, o se vuoi viaggiare o leggere.
Tutto ciò che costruisce il bene, in senso lato, é riconducibile alla chiamata di Dio a operare il bene. Anche questo è vocazione.
E' facile? Credo di sì.
Scrivimi.
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A presto
Sr. Mariadoria
Grazie Sr.Mariadoria, finalmente qualcuno che fa chiarezza sulla parola vocazione!
RispondiEliminagrazie a te ciao
EliminaIl concetto di vocazione è così ampio e complesso che spesso mi chiedo quale sia la mia. Io avrei un sogno ma tale sogno può essere identificabile con una vocazione?
RispondiEliminaMaria Domenica
Non si può mai capire al 100/100 fino a che punto si estende la volontà di Dio, fino a quali dettagli, casi fortuiti, situazioni che si vengono a creare, e se i sogni sono nostri desideri inconsci non anora appagatoi o vere chiamate di Dio. Quello che è certo e sicuro è che i nostri sogni o desideri, se sono positivi nel senso che hai la possibilità di produrre il bene per gli altri senza rovinare gli altri e senza dare fastidio, vale la pena inseguirli. Potrebbe essere utile anche per te stessa. Nelle linee generali, vocazione non è solo lo stile di vita di una religiosa in convento o di una laica: Dio chiama religiosi e laici single e laici sposati per il loro bene e degli altri. Tutto ciò che produce bene è di Dio e chi opera il bene è ilsegretario diretto che Dio ha chiamato. Se il tuo sogno quindi viene da Dio, prova prima a realizzarlo, nei limiti delle possibilità, poi col tempo scoprirai tu da sola i segni del divino. ciao e grazie del contributo
EliminaTi ringrazio per questo chiarimento, io non lo sapevo, o non ci avevo mai pensato, avevo solo intuito che qualsiasi cosa fatta con amore profondo e dedizione, o mossa dalla passione, potesse essere frutto di una chiamata, di una vocazione. Per esempio io per tanto tempo ho desiderato costruirmi una famiglia, una relazione d'amore stabile, avere dei figli, ma non riuscivo, non trovavo la persona giusta, e dopo aver trovato la persona giusta non è stato facile avere i figli (e ne ho avuta una soltanto).. Ho lavorato molto su di me per sciogliere alcuni nodi, e poi ho deciso di mollare tante cose affinchè le mie energie fossero disponibili per questo obiettivo, che per me era prioritario..Ed ha funzionato, quasi al limite, ma ce l'ho fatta. Non è stato facile e sento gratitudine perchè non era mica cosi' scontato, tante volte ho creduto di non farcela e ho vagato nel vuoto.. Anche il cammino successivo poi non è sempre facile, forse la pace nel cuore è un punto di arrivo che talvolta si sposta..Mi viene in mente un passo di Herman Hesse:
RispondiElimina"Bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile. Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo. E non bisogna trattenere alcuno." Magari per qualcuno la vocazione è un sogno perpetuo, e per altri no.
Comunque se "La vocazione é tutto ciò che conduce alla pace", beh il mio obiettivo è proprio quello, quello che ho sempre cercato e che cerco, sentirmi in pace.
Sentirsi in pace è un sano desiderio e un sano bisogno. Se tu ti senti in pace dopo un periodo di fatica è perchè la pace te la sei meritata, te la sei sudata e Dio nella sua infinita misericordia la pace te l'ha data. Nel tuo caso si può parlare di vocazione quando tu sei riuscita a costruire la tua bella famiglia felice, il tuo stile di vita, il bene che costruisci amando il marito e la figlia. La pace interiore che ne deriva è semplicemente la lieta conseguenza positiva. grazie del contributo
EliminaChe bello Mariadoria! Grazie...io cerco sempre di costruire un ambiente armonico e per questo di placare le differenze ma non ho mai dato a questa attitudine questa interpretazione.
RispondiEliminaLa vocazione ha sempre avuto un significato religioso, appunto, preti, suore, frati, monaci, missionari o vocazione al matrimonio, una famiglia con figli. In un senso più lato o più generico si può parlare di vocazione quando sei portata a fare certe cose, un lavoro, un'esperienza profonda che ti insegni qualcosa e che ti cambi da un punto di vista morale e ti migliora umanamente poichè tale lavoro ha prodotto del bene per te; e anche quando fai qualcosa di impegantivo per il bene degli altri, poichè produce del bene per gli altri. grazie del contributo.
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