lunedì 30 maggio 2022

E il velo?




 E il velo?

Da noi é permesso anche non portare l'abito.

Noi siamo un ordine apostolico. Ordine apostolico significa che noi suore espletiamo un apostolato. Apostolato é ogni forma di attività che si compie in mezzo alla gente, con la gente, per la gente, nel mondo, con l'obiettivo di annunciare il vangelo, testimoniare la fede, parlare di amore, far conoscere Gesù il divin Salvatore. Queste attività, apostoliche costituiscono il nostro lavoro. L'apostolato, dunque non richiede un abito particolare. E' ben sufficiente vestire in modo ordinato e semplice ed indossare quindi un abbigliamento civile. 


Salmo 3 Il Signore ci difende dai nemici

 



Il Signore ci difende dai nemici ...

Salmo 3


O SIGNORE, quanto sono numerosi i miei nemici!
Molti sono quelli che insorgono contro di me,
2 molti quelli che dicono di me:
«Non c'è più salvezza per lui presso Dio!» [
Pausa]
3 Ma tu, o SIGNORE, sei uno scudo attorno a me,
sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo.
4 Con la mia voce io grido al SIGNORE,
ed egli mi risponde dal suo monte santo. [
Pausa]
5 Io mi sono coricato e ho dormito,
poi mi sono risvegliato, perché il SIGNORE mi sostiene.

6 Io non temo le miriadi di genti
che si sono accampate contro di me d'ogni intorno.
7 Ergiti, o SIGNORE, salvami, Dio mio;
poiché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia,
hai rotto i denti agli empi.
8 Al SIGNORE appartiene la salvezza;
la tua benedizione sia sul tuo popolo! [
Pausa]

anche da quelli nascosti dentro di noi ...

Buona meditazione



martedì 17 maggio 2022

Salmo 2. A chi fa "il capo".

 




Salmo rivolto a chi fa il "capo". 

Salmo 2

1 Perché le genti congiurano,
perché invano cospirano i popoli?
2 Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:
3 «Spezziamo le loro catene,
gettiamo via i loro legami».
4 Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall'alto il Signore.
5 Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
6 «Io l'ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte».
7 Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
8 Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra.
9 Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».
10 E ora, sovrani, siate saggi
istruitevi, giudici della terra;
11 servite Dio con timore
e con tremore esultate;
12 che non si sdegni e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia


Il salmo invita politici o chi ricopre una posizione dirigenziale, in pratica a chi fa "il capo"  a riflettere un attimo sulle proprie mansioni e sulla disposizione dell'animo con cui le adempiono. Invita ad operare in alla presenza di Dio.


Buona meditazione

venerdì 13 maggio 2022

In che lingua si parla?

 




In che lingua si parla?

Ciao

Noi Suore Salvatoriane siamo presenti in tutto il mondo e nelle varie comunità può succedere che ci sono non solo suore nate e cresciute nella zona in cui si trova il convento ma anche suore provenienti da altre nazioni e che quindi devono imparare la lingua locale. 

Questo é possibile perché il fondatore ha coltivato il concetto dell'universalità del messaggio evangelico che concretamente si traduce in tante forme tra cui anche la conoscenza delle lingue. E' normale quindi trovare comunità dove si parlino 2 o più lingue. 

Nella nostra comunità si parlano ufficialmente due lingue, il Tedesco e l’Italiano. Questo é permesso appunto dal nostro fondatore per i motivi appena spiegati. Ma ci sono anche motivi legati alla storia della zona geografica che spiegano perché qui ci sono queste due lingue.

Per quanto riguarda il Tedesco, bisogna rifarsi ad una connotazione storica.

La comunità si trova nella provincia di Bolzano, al confine con l’Austria. Da un punto di vista geografico, il gruppo alpino dal nome Brennero marca il confine tra l’Italia e l’Austria.

Un secolo fa la provincia di Bolzano faceva parte dell’Austria. Questa zona si chiamava Tirolo. Nel lontano passato che risale al XIII secolo i conti chiamati Tirol dettero il nome ad una vasta area che comprendeva parte dell’odierna Gemania e dell’odierna Austria, chiamandola appunto Tirolo, Tirol  in tedesco.. . E’ una zona dalla lingua tedesca.

Il Brennero separa il Tirolo in due parti, il Tirolo nord che corrisponde all’Austria e precisamente alla famosa città di Innbruck e il Tirolo Sud o Sudtirolo che corrisponde alla provincia di Bolzano. La provincia di Bolzano viene chiamata anche Alto Adige perché e` atraversata appunto dal fiume Adige.

Tornando al secolo scorso, il duce italiano Mussolini stabili’ che la zona tirolese al Sud del Brennero fosse annessa all’Italia. Si creo’ cosi’ l’Alto Adige, o provincia di Bolzano, o Sudtirolo.

La gente però voleva conservare le proprie tradizioni tirolesi, la mentalità e la  lingua ed é così che in questa zona é stata riconosciuta l’autonomia ed é stata mantenuta la lingua tedesca, accanto all’italiano nella vita pubblica, nelle istituzioni,  e nelle famiglie. Ci sono scuole italiane e scuole tedesche, chiese italiane e chiese tedesche, le vie sono segnate nelle due lingue e matrimoni misti con figli perfettamente bilingui.

Torniamo adesso alla comunità. Le mie suore sono per la maggior parte native del Sudtirolo, dove geograficamente la montagna é divisa in tante valli. Nelle valli si parla Tedesco. Le suore sono di madrelingua tedesche. Esse peró a scuola e nella vita pubblica hanno imparato l’italiano.

Io sono italiana di madrelingua e ho imparato il tedesco.

La giornata la si trascorre in due lingue. Nella comunità e per la liturgia si parla in tedesco e con il personale si parla in italiano.

Torniamo alla comunità. Nella comunità c’e` anche una suora di madrelingua polacca. Superiora per un lungo periodo di anni, ha imparato sia l’Italiano che il Tedesco. L’Italiano lo parla con il personale e con me e il Tedesco con noi.


Sr. Mariadoria


 

 

Salmo 1. Le due vie


Salmo 1. Le due vie

 


Qual è la via giusta?
Salmo 1

1 Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
2 ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.

3 Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
4 Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
5 perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
6 Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.



Questo salmo ci fa capire in modo chiaro che l'uomo ha davanti a se` due vie, la via del bene e la via del male. Egli ti invita a scegliere la via del bene.

Buona meditazione
Sr. Mariadoria

Egli non e` il nostro psicologo consulente

 





Egli non e` il nostro psicologo consulente

Ciao.

Volevo riflettere con te su di un tema interessante e cioe` che quando uno di noi e` in difficolta` la tendenza e` quella di rivolgersi a Dio. Mi capita a volte di incontrare persone che pregano, pregano, pregano, frequentano gruppi della parrocchia, leggono libri spirituali e fanno pellegrinaggi per cercare Dio perche`, appunto hanno da risolvere un problema personale.

Bene. E’ molto importante rivolgersi a Dio e non limitarsi alle proprie intuizioni personali o alle tante teorie che ci sono nel mondo. Pregare e` molto importante. .. ma c'e` un pero`.

Dio non e` il nostro psicologo. Va bene pregare, ma serve altro per risolvere un problema.

Noi abbiamo la tendenza a sottoporre all’attenzione del Dio misericordioso tutti i nostri problemi interiori, tutti i nostri conflitti inconsci non risolti, tutte le nostre ansie, le nostre ferite. Bene, come ho detto prima, bene. Ma Egli non e` il nostro psicologo. Quando Egli ci aiuta e ci fa ritrovare la strada, la corretta via, ci da una risposta, Egli in realta` ci sta chiedendo qualche cosa di molto piu` grande. Dobbiamo collaborare. Se ci rivolgiamo a Dio per la risoluzione di un nostro problema, e allora dobbiamo essere consapevoli che Egli ha elaborato per noi un programma della nostra vita, diverso da quello che conduciamo. E’ proprio il caso di dire che Egli risolve i nostri problemi a modo suo.

Quali sono I suoi modi?

La risoluzione di un problema richiede dei cambiamenti radicali nella nostra vita. Noi pero`, non siamo sempre disposti a cambiare rotta. Quando le cose nella nostra vita non vanno, spesso e` perche` abbiamo fatto di testa nostra, inconsapevolmente e ci siamo ritrovati cosi` nei guai. Abbiamo dimenticato che Dio e` la via. Ci sono persone che stanno tutta la vita con ansiolitici, psicologi e fanno yoga per ritrovare se stessi perche` qualcuno gli ha detto che aveva un problema durante l’infanzia che non e` stato risolto. Va bene impegnarsi ad elaborare il conflitto, e a farlo poi con la preghiera. Ma a volte il conflitto lo si puo` risolvere relativizzandolo. Dobbiamo cambiare vita. Spesso la vera soluzione psicologica dei nostri problemi e` fare del volontariato, avere pazienza con chi ci annoia, riconoscere una nostra colpa, chiedere scusa, dire grazie, salutare un conoscente, regalare un sorriso, interessarsi degli altri. Interessarsi degli altri alleggerisce l’impatto pesante di un nostro problema privato. Gesu` stesso diceva nel vangelo c’e` piu` felicita` nel dare che nel ricevere.

Quando sei triste a causa di una malattia, o di un divorzio, o per un figlio non ancora realizzato,, va’ da Dio, prega, chiedigli aiuto ma poi chiedigli anche cosa vuoi?

Spesso un problema altro non e` che il risultato di un atto di misericordia negato, oppure la conseguenza negativa di una sciocchezza fatta.

Che cos’e` la preghiera? La psicologizzazione della nostra fede? No.

Egli non e` a nostra disposizione, Egli non e` il nostro psicologo consulente. E’ psicologo in quanto Egli ci ha creati dotandoci di psiche e corpo umano. Ma la vita quotidiana e` una relazione continua con Lui per la realizzazione del bene. Se ci dimentichiamo di Lui, arrivano i nostri problemi. Lo psicologo ti offre certamente la giusta terapia ma il problema non scomparira` mai se non andiamo da Lui a realizzare il bene. Dio ha bisogno di te. Lo aiuti? E` qui la vera soluzione dei nostri conflitti.

 

Sono stata chiara?

Fammi sapere

 

Sr. Mariadoria

 

giovedì 12 maggio 2022

Vuoi proprio pregare per la pace?

 






Vuoi proprio pregare per la pace?


In questo triste periodo segnato da eventi bellici la gente credente tende a dedicare del

 tempo alla preghiera, alla preghiera per la pace. Sui social ci sono tante vignette e

 tanti video che illustrano delle intenzioni morali per la pace. Anche il Santo Padre ha

 indetto una preghiera per la pace proprio quando la situazione delle armi si faceva

 sempre più seria.

Ma riflettiamo un pochino sulla pace e sulla preghiera della pace.


Vangelo di Giovanni capitolo 1  

In lui era la vita


e la vita era la luce degli uomini;


la luce splende nelle tenebre,


ma le tenebre non l'hanno accolta.

E ancora

 Egli era nel mondo,


e il mondo fu fatto per mezzo di lui,


eppure il mondo non lo riconobbe.


Venne fra la sua gente,


ma i suoi non l'hanno accolto.


Riflettiamo sul concetto della luce.



Queste parole riflettono la nascita del Bambin Gesù, di quel Gesú che venendo al

 mondo ci portava la luce.

Che cos'é questa luce? La luce é l'immagine della pace, della speranza, della salvezza,

 della solidarietà, della giustizia, dell'amore, della carità, e tu che mi leggi hai

 sicuramente altri concetti da aggiungere alla lista. Sai già di che cosa sto parlando.


Ma nel brano del Vangelo c'é scritto che le tenebre non hanno accolto la luce. Sì, é

 vero, gli uomini, non hanno accolto la luce, non hanno accolto tutti quei valori che ho

 elencato nella lista. Per motivi privati, o per disagio sociale, gli uomini non riescono a

 vivere nella luce.



Gesù é venuto al mondo e ha portato la luce. Egli, la luce, …, sì, d'accordo, la pace,

 l'ha già portata, l'ha portata una volta per tutte.

Ma gli uomini scelgono la guerra. E poi, ... si prega per la pace. Ha senso?



OK, va bene. Continuiamo pure a pregare per la pace. La preghiera di intercessione é

 molto importante. Sempre pregare. Non solo per i problemi privati ma anche per il

 mondo. Va bene.


Ma cerchiamo di essere più coerenti, noi che crediamo in Dio e che preghiamo per la

 pace. Nel nostro piccolo, ricordiamoci che Egli é già venuto per portarci la pace. Non

 dimentichiamo. La pace c'é. E' già stato Natale, é giá venuto e ci ha già portato in

 dono tutti quei valori che conosciamo. Ma invece di alludere a quei valori in modo

 nostalgico come facciamo sempre, alla pace, per esempio, accettiamo questa pace e

 smettiamo di fare la guerra. Chiediamo nella preghiera di aiutarci a scoprire la pace

 che Lui già ci ha dato e che ha seminato nei nostri cuori. Coltiviamo la pace che Egli ci

 ha già dato.



Egli non può venire a portarci la pace ex-novo.




Sei d'accordo?


Sr. Mariadoria

domenica 8 maggio 2022

Chi siamo

Salvatoriane a Merano Chi siamo






Eccoci qua.

Come pui vedere nella foto, siamo una comunita` di suore, ...  che si danno la mano.

Alcune suore hanno l'abito e il velo e altre no. 

E' una comunita` internazionale nel senso che si parla in italiano e in tedesco e anche il polacco.


Sr. Mariadoria

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