La preghiera può veramente cambiare il mondo?

 

La preghiera può veramente cambiare il mondo?

Spesso sento dire da brave persone, devote e sincere che la preghiera é forte e che ha il potere di cambiare il mondo.

La domanda sorge spontanea: La preghiera può veramente cambiare il mondo?

Io penso che la preghiera sia molto importante nella vita dell'uomo e della società, ma, al punto da cambiare il mondo, non é che mi sembri esagerato, ma sarebbe bene definire o cercare di capire gli ambiti degli effetti positivi della preghiera.

La preghiera produce effetti benefici sulla persona, per se stesso e per gli altri.

E il mondo? Allora.

Io posso pregare anche per il mondo.

Per es. Dio mio ti prego fa che gli uomini imparino il senso del rispetto dell'ambiente. Bene ho pregato per l'ambiente, per l'ecologia, contro l'inquinamnto. Dio mio ti prego fa che ci sia meno corruzione nelle istituzioni. Anche questa é una preghiera per il mondo. Se tutti i responsabili agissero per il bene comune senza corruzione si potrebbe vivere meglio. Dio mio ti prego inventa un vaccino contro il covid. Bene una preghiera per la salute del mondo.

Ma queste preghiere hanno il valore o il potere di cambiare il mondo?

Credo proprio di no. Io da sola, per quanto possa essere credente, devota, amante del sacro, religiosa, non posso cambiare il mondo con la mia preghiera. La mia preghiera non é una bacchetta magica che cambia il mondo.

Credo che per cambiare il mondo si debba agire in un altro modo.

Se tutti gli uomini del mondo, presi singolarmente, si mettessero insieme con la benefica intenzione di cambiare il mondo, nelle istituzioni, nelle relazioni, la salute, nella natura e in tutti gli altri ambiti, e pregassero tutti insieme e creassero una comuntà estesa di credenti, allora sì, che, forse, si può cambiare qualche cosa.

Si tratta di creare una comunità di gente devota, che si interessa di Dio e dello spirito, che ami la fede e la preghiera e che soprattutto ami il condividere insieme con gli altri l'intenzione universale di un mondo migliore.

Quando si parla del mondo, si deve pregare tutti insieme. La preghiera non deve essere la preghiera della singola persona, ma la preghiera di una comunità mondiale composta da persone che vogliono agire tutte insieme. Si tratta di sviluppare il senso della comunità, dell'interesse dell'altro, della condivisione, dello stare insieme, della socializzazione, del bene comune. Non deve essere la MIA preghiera, ma la NOSTRA preghiera. Devi in pratica invitare gli altri a pregare con te. 

Spero che sia chiaro.

A voi i vostri commenti e gli approfondimenti

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Ciao e a presto

Sr. Mariadoria

Tu, chi dici che io sia?

 

Tu, chi dici che io sia?

Ciao. 

Questa frase del vangelo mi ha colpita in modo particolare: Tu, chi dici che io sia?

Proviamo a leggere.

Marco 8,27-33

27 Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?».28 Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti». 29 Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».

Di fronte alla domanda «Chi dice la gente che io sia?» mi sento stimolata a chiedere a me stessa chi é Lui per me.

Immagino che Lui si trovi con me sulla panchina del mio giardino e che mi chiede; ciao, chi sono io per te.?

Immagino di avere bisogno di un attimo di tempo per pensarci poi gli dico: sei il mio papà, il papà dopo il mio vero papà. Mi coccoli e mi fai sentire bene.

Avete provato a chiedervi chi é Gesù per voi? Può succedere che qualcuno di voi non abbia le idee chiare. Altri non ci hanno mai pensato. Altri non hanno idea. Altri invece sviluppano rabbia in atteggiamento morale perché pensano che Dio occupi l'ultimo posto nella loro vita anziché il primo e dicono ... dovrebbe essere importante ma ... C'è chi dice é un amico. C'è chi dice é una prsona di fiducia. C'è chi dice é la stella polare. Chi invece definisce Gesù Cristo come una bussola.

Le reazioni sono tante e le più svariate. Sono anche interessanti.

Io vi invito a cercarvi dieci minuti liberi dalla vostra giornata da dedicare a questa riflessione. Penso che possa aiutarvi nel vostro cammino di fede a chiarire le vostre idee sul tipo di fede che avete e sul tipo di rapporto che avete con Dio. E' do orientamento capire come ci si relaziona con Dio.

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Ciao

a presto

Sr. Mariadoria

Che posto occupa la fede nei tempi attuali?

 

Che posto occupa la fede nei tempi attuali?

Tante brave persone che cercano la fede, o cercano Dio e l'anima, o che cercano il divino nelle cose, amano approfondire e riflettere e si domandano: Che posto occupa la fede nei tempi attuali?

I tempi attuali sono molto diffcili. Corruzione, guerre, depressione, odio, profughi, pandemia caratterizzano lo scenario della società moderna, delle istituzioni, delle relzioni, del lavoro, del quotidiano. In tutti i livelli, in tutti gli aspetti della vita personale e quotidiana, in tutti i settori del sociale si può assistere a degli spaccati di squallore e ignoranza spirituale e povertà umana.

La fede, il rapporto con Dio, la preghiera, la lettura della Bibbia sembrano essere elementi della vita degli uomini andati fuori moda, che non c'entrano niente. Sembra che non ci può essere posto per la fede laddove l'uomo concentra le proprie energie per la mondanità, il potere e gli interessi personali.

Sembra non esserci posto per la fede perchè la fede é raccoglimento, la fede é focolare domestico, vita semplice, contatto con la natura, tempo da dedicare alla preghiera, devozione, amicizia.

Proviamo adesso a tornare alla domanda: Che posto occupa la fede nei tempi attuali?

Io penso che credere in Dio in una situazione siffatta sia importante.

Pregare per il mondo, per le istituzioni, contro le guerre, contro la corruzione vale la pena. In questo caso la fede acquisisce un ruolo molto importante, utile, aquisisce un carattere e una forza sociale non indifferente.

Pregare per i propri nemici e per coloro che ci hanno fatto un torto salva le relazioni. Ve lo immaginate cosa significa il posto di lavoro se pregassi la mattina quando mi alzo per la collega o per quel direttore che proprio si comportano male? Mi aiuterebbe ad incominciare con un caffé spirituale più sereno.

E cosa pensare se si leggesse un po' di più il Vangelo? Aiuterenbbe le singole persone ad abbassare le tensioni della vita quotidiana, aiuterebbe a leggersi dentro e diventare un po' più umili e ad avere una visione della vita meno pessimista.

Come potete osservare, la preghiera non é solo una pratica spirituale per anziani.

Io penso che la preghiera, la fede, la lettura della Bibbia, siano pratiche spirituali importanti prima di tutto e soprattutto per questi tempi attuali che ho appena sopradescritto. E' chiaro che un Padrenostro o una Messa non ribaltano il mondo da una posizione all'altra. Ma se vi immaginate una sola giornata trascorsa con atteggiamento spirituale, quanto cambierebbe, dentro di noi e fuori di noi, qaunta serenità interiore e pace sociale e sorrisi e bassa tensione caratterizzerebbero le nostre attività.

Cosa ne pensi?

Fammi sapere

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A presto in prossimi pensieri spirituali

Sr. Mariadoria

Il comandamento più grande

 

Il comandamento più grande

In una delle mie meditazioni ho scoperto un'importante lezione d'amore, una teorica e una pratica.

Marco 12,28-31

28 Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il più importante di tutti i comandamenti?»29 Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore.30 Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua".31 Il secondo è questo: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi».

Immagino che Gesù si segga vicino a me sulla panchina del mio giardino e mi ha dica: Sai, il più grande dei comandamenti é l'amore e devi amare Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente, con tutta la tua forza. E devi amare il tuo prossimo come te stesso.

Io gli dico: Amare? E lui mi dice: sì, amare.

Dopo questa conversazione meditata rifletto sull'amore. Amare. .. , mente .... anima... come te stessa, ecc.

Che sarà? Sì, ci sono, amare ....

Avevo risolto un grosso problema, la domanda era che cos'é l'amore, come si fa ad amare Dio, io sono un essere umano e non sono un angelo come faccio ad amare un Dio.

E' chiaro quello che volevo dire io?

Questo episodio del Vangelo ha tantissimi significati e ognuno può liberamente scoprire quello più appropriato a sé.

Io ho come la sensazione che Gesù Cristo mi abbia spiegato cos'è l'amore. Egli ci ha fatto una lezione di amore una teorica e una pratica.

Egli dice, anima mente cuore forza. Questa é la lezione teorica.

E' come se l'amore sia una specie di sostanza spirituale che si compone di quattro elementi ben precisi, cuore, anima, mente, forza.

Nel cuore ci sono i miei sentimenti, forse anche quelli inconsci e Gesù mi invita ad amarlo con il cuore. Quando amo con il cuore e mi accosto alla preghiera con il cuore, automaticamente apro l'inconscio. Fa bene alla nostra salute psicologica. Nell'anima c'è la mia vita, il mio essere, la mia esistenza. Gesù mi invita ad amarlo con tutta me stessa. In pratica sottopongo all'attenzione di Gesù la mia vita, le mie cose, le mie attività. Nella mente ci sono i pensieri, la possibilità di capire il senso della vita e la fede, chiedersi chi é Dio per me. La forza é quella sostanza psicologica che mi aiuta a superare le tentazioni, e resistere quando sono in difficoltà e cercare il Suo sostegno anziché beni o piaceri terreni che mi aiutano solo al momento e poi mi lasciano nel vuoto.

Egli ha detto ama il prossimo come te stessa. Questa é una lezione pratica. Cosa faccio per me? Quali sentimenti positivi sento per me stessa? Bene, é ciò che devo desiderare anche per gli altri.

Chiaro? Forse no. Non ha importanza. Prova a scoprire cosa dice a te la Sua lezione sull'amore.

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Ciao

A presto con nuovi messaggi di Gesù Cristo

Sr. Mariadoria

Ma ... la mia fede é abbastanza matura o no?

 

Ma ... la mia fede é abbastanza matura o no?

Ciao. I nuovi pensieri religiosi intorno ai quali ci intratteniamo oggi rigurdano la fede e la domanda comune a tante brave persone che cercano la fede é la seguente: Ma ... la mia fede é abbastanza matura o no?

Effettivamente tante brave persone che cercano la fede, cercano Dio e l'anima si interrogano sul valore della propria fede. Cercano dei criteri per analizzarla e per fare dei passi avanti nella propria vita. Frequentano gruppi parrocchiali e movimenti religiosi e cercano di essere buoni con gli altri.

Alla domanda Ma ... la mia fede é abbastanza matura o no?, o cosa fare per farla maturare questa fede che si possiede la risposta é molto semplice.

Io non parlerei di maturità della fede personale, di qualità o se ho fede o no. Io non giudicherei la fede. La fede é un'esperienza soggettiva legata alla vita personale, agli eventi, al carattere. Ognuno di noi ha la fede che ha e quella é la fede.

Fermo restando che la fede é credere che Dio c'é, quando c'é fede, ci sono delle conseguenze positive.

Se tu credi di avere fede, benissimo. Svilupperai spontaneamente e anche automaticamente un nuovo stile di vita e scoprirai tanti vantaggi.

Ti verrà voglia di cambiare il tuo modo di relazionarti con la gente, vorrai fare del volontariato, insegnerai i valori ai tuoi figli, scoprirai da solo il senso della tua vita, dell'esistenza e dei tuoi giorni, scoprirai il senso della sofferenza, pregherai di più e andrai più spesso in chiesa. Queste conseguenze positive della fede si generano automaticamente. Inoltre ti verrà voglia di approfondire la conoscenza di Dio e anche di rispettare il proprio corpo con una migliore alimentazione. Sì, viene da sé. Con la fede, migliora l'umore e la qualità della vita e delle scelte personali.

Quando succede tutto questo vuol dire che la tua fede é meravigliosa, vuol dire che tua fede é, vuol dire che c'é fede, hai fede. E' chiaro anche che ti verrà voglia di andare avanti, di approfondire, ... di scoprire Dio nella tua vita.

E' facile?

Ci mettiamo in contatto e scrivimi se hai dei dubbi o delle domande.

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ciao 

Sr. Mariadoria

Come faccio a sapere se ho fede?

 

Come faccio a sapere se ho fede?

Oggi trattiamo insieme nuovi pensieri religiosi.

Come faccio a sapere se ho fede?

Tante brave persone si pongono interrogativi sulla fede.

• Cos'è la fede?
• Come si fa a sapere se c'é la fede c'é o se non c'é?
• La mia fede é abbastanza matura o no?
• E' normale nei tempi attuali credere in Dio o no?
• Ma quella che ho é vera fede?

Aver fede significa credere nell'esistenza di Dio. 

Alla domanda: Come faccio a sapere se ho fede?,  non posso dirti se tu la fede ce l'hai o se non ce l'hai. Fermo restando che la fede é credere che Dio c'é, la "fede" é un'esperienza personale e soggettiva, e perciò, io non posso entrare nella tua sfera privata, psicologica, umana e soggettiva e stabilire se hai fede o no. 

Inoltre stiamo parlando di fede, cioé di un argomento difficile da trattare. E' difficile parlarne, interpretarla, capirla. E' sempre bene parlare e condividere le proprie esperienze di fede, ma non credere di essere coinvolgente o capita o di riscuotere un'attenzione diffusa tra gli ascoltatori. Si diventa spesso patetici quando si parla di fede e l'argomento non risulta interessante.

Torniamo comunque alla domanda: Come faccio a sapere se ho fede?

Se tu credi che Dio c'é, quella é la fede. Se credi nell'esistenza di un essere superiore, o che la vita non dipenda dal caso e quindi sicuramente c'é un'origine, o se credi che la vita trovi un senso nel divino perché sicuramente non finisce qui, quella é la fede. Se questi sono i tuoi veri sentimenti, sicuramente anche la tua vita assume un certo aspetto più religioso. Hai più voglia di mettere in ordine i pensieri, desideri migliorare le tue relazioni, forse diventi piu sensibile verso chi soffre e vuoi fare il volontariato. Forse vai a messa e preghi un po'. Queste cose sono il segnale di una tua forma personale di fede. In questo caso sarebbe ragionevole approfondire questa tua fede, pregando sempre di più e curando i vari aspetti della vita personale per una maggiore coerenza.

Se hai altre domande su pensieri religiosi mi piacerebbe che me le trasmettessi.

Se hai qualcosa da ... commentare sul tema Come faccio a sapere se ho fede?, e allora, scrivi pure nello spazio riservato ai commenti. Mi farà piacere.

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A presto

Sr. Mariadoria